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Reno Lock Combo

Mazzo creato 7 anni fa - Ultima modifica 7 anni fa

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Introduzione

Archetipo solidissimo con pochi matchup negativi che possono essere aggiustati in base alle necessità scegliendo di sostituire qualche carta. La forza di questo deck sta proprio nelle numerose varianti e scelte tech che si possono inserire in risposta a meta specifici. La lista seguente è una versione bilanciata da considerare come base.

Gameplay

Certamente stiamo parlando di un deck control con una win condition da 20 danni che arriva in turni molto avanzati. Quindi fondamentale sarà resistere alle aggressioni iniziali utilizzando un ampio set di rimozioni, pulizie ad area e cure, fino a raggiungere i turni in cui potremo piazzare i nostri pezzi grossi ed eventualmente chiudere di combo.
Essendo un mazzo reattivo con molte carte situazionali, per avere successo con questo mazzo occorre essere in grado di individuare fin dai primi turni la strategia dell’avversario per capire come contrastarla ed utilizzare ogni risorsa al meglio. Ad esempio, quando i nostri HP iniziano a scendere è bene calcolare ogni turno quanti danni l’avversario potrebbe infliggerci, tenendo conto del numero di carte nella sua mano e dei cristalli di mana a disposizione. Nella maggior parte dei casi, puntare a non morire, rischiando il meno possibile è la strategia vincente, soprattutto contro i mazzi aggressivi, potendo contare su un late game decisamente superiore. Contro altri mazzi lenti possiamo sfruttare il grande vantaggio carte dato dal potere eroe per vincere la battaglia delle risorse, cercando di creare value dai board clear ed i servitori più grossi oltre che da alcune combinazioni di carte. Per esempio si potrà predisporre un turno in cui utilizzare Talpa di Fogna quando pensiamo di poter tirare giù qualcosa di importante ed eventualmente farlo in combinazione con una magia che pulisca. In alcune partite di logoramento, anche la combo Brann Barbabronzea – Kazakus va tenuta in caldo per cercare di generare risorse aggiuntive.
N.B. Siate creativi con le carte che avete a disposizione e trovate modi di usarle in base alla situazione che si è venuta a creare e lo stato della partita: ad esempio la combo da 20 danni non è l’unico modo per vincere, quando serve si può prenderne un pezzo per creare altri tipi di value o risolvere situazioni spinose.

Mulligan

– Kazakus: troppo forte per essere tolto praticamente in qualsiasi matchup, anche se non lo giocheremo in curva tutte le volte, l’opzione di usarlo quando ne abbiamo bisogno, vale da sola il keep.
– Dardo d’ombra: spesso risolutivo, Golem Totemico, Berserker Rabbioso, Predatore di Tombe, a volte anche Draco di Zaffiro, obbligatorio quando sappiamo che l’avversario ha servitori pericolosi da 4HP, buono quasi sempre.

MATCHUP CONTROL

– Reno Jackson: non è mai brutto, può essere tenuto anche perchè ci permette di impostare giocate rischiose sapendo di avere un paracadute in caso di guai, se siamo sicuri di essere contro un mazzo molto lento e vogliamo cercare carte importanti per quei matchup si può togliere.
– Gigante di Montagna: carta da tenere appunto nei matchup lenti, il suo difetto è che ci obbliga ad usare potere eroe nei primi turni per poterla giocare a 4 mana di turno 4, quindi occorre considerare bene il matchup.
– Draco del Crepuscolo: vale il discorso di sopra, rispetto al Gigante può essere tenuta più spesso, ad esempio quando abbiamo già altre carte buone nei primi turni, non subendo l’effetto del costo di mana.
– Errante Senzavolto: solitamente non va tenuto ma se siamo in presenza di matchup lenti e lo vediamo insieme ad uno fra Draco e Gigante, possiamo predisporre di giocarli in curva creando un vantaggio board iniziale spesso decisivo.

MATCHUP AGGRO

-Reno Jackson: TENERE SENZA SE E SENZA MA!
-Vate della Rovina: come sopra.
-Melma delle Paludi: contro le armi da early game di Sciamano e Guerriero spesso risolve situazioni.
-Talpa di Fogna: MAI usare in curva contro Sciamano e Guerrieri Draghi perchè si rischia di perdere la partita sul colpo.
-Tutti i drop da 1 a 3 mana: anche se non perfetti, spesso sono meglio di niente, diventano carne da trade per scambiare i servitori avversari nei primi turni.
-Picchiatore Inetto: va trattato come un buon drop a 3 contro mazzi che avranno facilmente 3 servitori.
-Drop da 4 mana (esclusi quelli troppo situazionali): se in presenza di moneta possono essere tenuti, la possibilità di keep cresce se abbiamo già altre carte da usare in curva, specialmente Vate della Rovina. Con la curva perfetta tenerli anche senza moneta.

Sostituzioni

Come accennato, il mazzo è solo una bozza, quasi tutte le carte possono essere sostituite con altre forti che vengono lasciate fuori da questa specifica lista ma possono tornare utili.
Le prime carte da tenere a mente sono:
– Pozione Spezzacristalli: forte quando siamo a 9-10 mana, a volte salva la situazione contro i servitori troppo grossi che rompono la curva (Gigante di Montagna e Senzavolto Ardente per esempio)
– Difensore di Argus e Guardiano di Senjin: le provocazioni fanno comodo per sopravvivere, Senjin è meglio da giocare in curva ed in generale contro aggro, Argus è più versatile e trova buoni spot in tutti i matchup.
– Pozione di Vilfuoco: rimozione ad area midgame per servitori nè piccoli nè grandi come ad esempio quelli di Ladro e Sacerdote. Il suo difetto sono i 5 danni alla nostra faccia che ci mettono a rischio.
– Distorsione Fatua: carta spesso troppo lenta per la ladder, si può rivelare forte in meta control.
– Sire Jaraxxus: entra ed esce dalle liste, spesso vince il game da solo contro Sacerdote Guerriero Control e Mago Reno, una carta da tenere in considerazione appena il meta rallenta.
– Alexstrasza: spesso preferita a Jaraxxus nelle liste con combo per la possibilità di mettere pressione improvvisa con l’effetto del Grido di Battaglia combinato al body 8/8, abbastanza versatile quando è usata come cura, meglio di Jaraxxus se la partita non si prolunga troppo.
– Ragnaros: quando serve una spinta aggiuntiva nei matchup lenti, il Signore del Fuoco è sempre pronto a sparare i suoi confettoni fiammanti.
– Togliere la combo: miglioriamo il matchup contro Reno Mage aggiungendo peso al mazzo, al contrario possiamo liberare posti per i matchup aggro inserendo così altre tech. Nella maggior parte degli altri matchup ed in particolare nel mirror di Reno Lock però non vale la pena rinunciare alla chiusura.

Matchup

Molto buono contro Sacerdote e Guerriero Control in quanto si tratta di mazzi difensivi che non reggono il nostro carico di risorse.
Buono contro i mazzi Midrange ed Aggro quando riusciamo a tenere sotto controllo board ed HP, solitamente basta prolungare la partita per vincere di inerzia.
Soffre i mazzi con minacce medie associate a danni improvvisi dalla mano come ad esempio Miracle Rogue e Tempo Mage.
Viene messo in difficoltà da mazzi con value potenzialmente infinito come i mazzi Jade ed il Reno Mage.
Freeze Mage, Aviana Druid ed in generale i matchup combo otk non sono buoni ma possono essere risolti dalle armature della pozione di Kazakus.

Altro

Quando uscirà la prossima espansione (indicativamente Aprile), Reno Jackson uscirà dallo Standard. Probabilmente Kazakus sarà forte abbastanza da tirare avanti la baracca se arrivassero nuove cure forti; c’è il sentore che la Blizzard possa stampare altre carte con la meccanica “una copia per carta”.